Dio
ci ha dato un privilegio e una responsabilitą enormi in questa
vita—il potere e la libertą di fare le nostre scelte. Una
definizione del dizionario di “libero arbitrio” č “la
libertą degli esseri umani di fare le proprie scelte che non
siano determinate da motivi esterni o da interferenza divina.”
Il nostro Padre celeste non predetermina il corso della nostra
vita né controlla le scelte che facciamo nella vita. Egli ci da
il diritto di prendere le nostre decisioni su ciņ che pensiamo,
di come agire, e di come vivere le nostre vite. Dio ci mostra
anche i benefici di scegliere la vita che ha reso disponibile,
scegliendo la Sua via—la via della Sua Parola.
Deuteronomio 30:19,20:
Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la
terra, che io ti ho
posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la
maledizione; scegli dunque la vita, perché possa vivere, tu
e i tuoi discendenti,
e possa amare l'Eterno, il tuo DIO, ubbidire alla sua voce
e tenerti stretto a lui, poiché egli č la tua vita e
la lunghezza dei tuoi giorni....
Il libero arbitrio č stato disponibile fin
dal giorno in cui l'uomo č stato formato, fatto, e creato.
Giosuč, una guida del popolo di Dio dell'Antico Testamento,
insegnņ loro il potere che avevano di scegliere. Verso la
fine della sua vita, Giosuč presentņ la veritą della Parola di
Dio al popolo di Israele, coloro di cui aveva la responsabilitą
di guidare ed istruire. Parlando per conto di Dio, Giosuč
ricordņ loro tutto quello che Dio aveva fatto per loro fino ad
allora.
Giosuč 24:11-13:
Passaste poi il Giordano e arrivaste a Gerico; gli
abitanti di Gerico combatterono contro di voi,
e cosģ fecero gli
Amorei, i Perezei, i Cananei, gli Hittei, i Ghirgasei, gli
Hivvei e i Gebusei; ma io [Dio] li [i vostri nemici] diedi
nelle vostre mani.
E mandai davanti a voi i calabroni, che li scacciarono
davanti a voi, com'era avvenuto dei due re degli
Amorei; ma ciņ
non fu per la tua spada o per il tuo arco.
E vi diedi una terra per cui non avevate lavorato e delle
cittą che non avevate costruito, e voi abitate in esse;
e ora mangiate il
frutto delle vigne e degli uliveti che non avete
piantato".
Dopo aver rivisto con i figli di Israele
quello che Dio aveva fatto per loro, Giosuč gli ricordņ anche la
loro responsabilitą verso Dio.
Giosuč 24:14:
Perciņ ora temete [rispettate, riverite] l'Eterno e
servitelo con integritą e fedeltą; e togliete via gli dči
che i vostri padri servirono di lą dal fiume e in Egitto, e
servite l'Eterno.
Qualunque cosa posta prima dell'unico vero
Dio puņ essere un dio. Giosuč stava ricordando loro di porre il
vero Dio prima di tutto. Glielo presentava con la scelta del
loro libero arbitrio:
Giosuč 24:15:
E se vi pare cattiva cosa servire l'Eterno, scegliete oggi
chi volete servire, o gli dči che servirono i vostri padri
di lą dal fiume, o gli dči degli Amorei, nel cui paese voi
abitate....
Giosuč diceva al popolo di scegliere, di
prendere la decisione a chi servire. Sarebbe stata la loro
libera scelta. Quel principio non č stato cambiato fin
dall'Antico Testamento. Oggi abbiamo ancora il libero arbitrio
per fare le nostre scelte. E c'č tuttora una scelta da fare.
Vogliamo scegliere di servire il Dio vivente Che ci ha dato
molte benedizioni per le quali non abbiamo faticato? O vogliamo
servire il reame dei nostri sensi, ovvero le cose del mondo?
Giosuč ha fatto sapere loro la scelta che aveva deciso di fare.
Giosuč 24:15:
...quanto a me e alla mia casa, serviremo l'Eterno.
Il popolo rispose a Giosuč:
Giosuč 24:21,22:
E il popolo disse a Giosuč: «No, ma noi serviremo
l'Eterno».
Allora Giosuč disse al popolo: «Voi siete testimoni contro
voi stessi, che avete scelto per voi l'Eterno per
servirgli!». Essi risposero: «Siamo
testimoni!».
Il popolo aveva il libero arbitrio per fare una scelta, e
disse davanti a Dio: “Noi Ti saremo fedeli. Noi garantiamo di
restare fermi per il vero Dio.”
Giosuč scrisse gił l'impegno che aveva preso Israele, ed
eresse una grande pietra sotto una quercia. In questo modo
commemorņ la grande ed importante decisione dei figli di Israele
di impegnarsi a servire il Signore. Mentre gli anni passavano,
la pietra rimaneva. I loro figli e figli dei loro figli
avrebbero visto la pietra e si sarebbero ricordati che i loro
antenati assunsero l'impegno di servire il Signore.
Giosuč 24:27,28:
Giosuč disse quindi a tutto il popolo: «Ecco, questa pietra
sarą un testimone contro di noi, perché essa ha udito tutte
le parole che l'Eterno ci ha detto; essa servirą quindi da
testimone contro di voi, affinché non rinneghiate il vostro
DIO».
Giosuč quindi rimandņ il popolo, ciascuno alla propria
ereditą.
Giosuč permise, quindi, che il popolo andasse a raccogliere
la propria ereditą, il frutto di ciņ che Dio aveva reso
disponibile per loro. Quando leggiamo tutto questo nell'Antico
Testamento e comprendiamo le Epistole del Nuovo
Testamento, ci rendiamo conto che anche noi abbiamo la libertą
di rivendicare la nostra ereditą, cioč tutto quello che ci č
stato donato da Dio.
Noi abbiamo una vita da vivere e da donare, e la libertą di
scegliere la vita che Dio ha reso disponibile—scegliere di
stare dalla parte di Dio—ci concede le benedizioni di Dio
sulle nostre vite proprio come accadde ai tempi di Giosuč.
Abbiamo tutta l'eternitą per goderci le ricompense della nostra
fedeltą e la pienezza della nostra ereditą.
Abbiamo la libertą di
scegliere di decidere in questo giorno e in ogni giorno di
servire il vero Dio.
Decidiamo liberamente, con una mente predisposta, di fare la stessa
scelta di Giosuč: |